In questo we sono state inaugurate le casette di bookcrossing, un progetto che si era fermato come tante altre cose a causa del covid, ma che è riuscito ad essere realizzato.
Che cosa sono? Sono dei posti speciali costruiti ad hoc per contenere libri che si vogliono scambiare, piccole libere biblioteche: c’è che trasforma un frigo in libreria, chi vecchi armadi, e chi come noi ha creato casette con materiale di recupero. Ci siamo ispirati alle Little free library americane, ma ormai ce ne sono veramente in tanti luoghi.
Un grazie a Sara Celeghin con il progetto Kintzugi che ci ha creduto fin dall’inizio, alla Città di Vigonza che le ha accolte, a Giovanni che le ha costruite, a Carlo Corsini e Josè Bonavente di Magacamaia che le hanno inaugurate con tante fantastiche storie.
Presto metteremo on line la mappa così da sapere dove sono posizionate.
Non ci resta che usarle!
P.S.: Prima di inserire un libro nella casetta ricordatevi di sanificare la copertina!
Anche noi domani venerdì 28 Settembre saremo presenti con i lettori volontari della biblioteca di Vigonza e quanti vorranno unirsi per dare voce ai libri dalle 16.30 alle 18.00. Il tema di quest’anno è Leggere il paesaggio.
Siamo molto felici di presentare la nostra idea di centro estivo:
Piccolo nel senso riservato ad un numero limitato di bambini
Lento per poter assaporare meglio il tempo della Natura
Creativo per poter usare le mani liberamente nel fare e disfare, senza paura di sbagliare
Ecco la nostra proposta che s’ispira volutamente al grande Rodari…..
Per informazioni sul dettaglio del programma e ci sono delle riduzioni per chi farà più di una settimana.
Lo so, lo so, lo so che un uomo, a 50 anni, ha sempre le mani pulite e io me le lavo due o tre volte al giorno ma è quando mi vedo le mani sporche che io mi ricordo di quando ero ragazzo